Mi alzo di mattina presto e di buona lena mi metto in cammino verso il centro della città.

Oggi la prima prima tappa è la visita al museo monumentale del Palazzo della Pilotta. Il museo più importante della città che comprende il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale di Parma, il Museo archeologico Nazionale e la Biblioteca Palatina.

Attendendo l’orario di apertura della biglietteria mi intrattengo davanti al museo dove una guida sta spiegando la storia del palazzo, ne approfitto così imparo qualcosa pure io visto che sono partita senza leggermi nulla!

Il Palazzo è stato costruito per i Farnese, i ricchi signori di Parma. Il nome deriva dalla “Pelota” un gioco che si usava fare a corte.
I Farnese furono succeduti dai Borbone che portarono tutte le ricchezze della corte a Napoli.
Fu Filippo Borbone, duca dal 1749 che decise di riportare tutto a Parma e ridare alla città il suo splendore, e la Pilotta diventò la residenza ducale di Maria Luigia.

Scopro che le fontane, su cui ero a sedere ieri sera a cena, seguono la sagoma di un’antica chiesa che è stata distrutta. Nella Piazza poi è stato costruito un monumento dedicato a Verdi, sia per celebrare le sue gesta in politica che per la sua fama come compositore.

Entrando mi lascio subito trasportare dall’immensa Biblioteca Palatina.
Un’immensa libreria, voluta dal Duca, piena di volumi di ogni genere.
Fantastico camminare in mezzo a tutta questa conoscenza!

Ma lo spettacolo più grande è ritrovarmi nel Teatro Farnese, realizzato completamente in legno, una bellezza indescrivibile.

Con un sacco di particolari, decorazioni, colori, …insomma un capolavoro simbolo degli sfarzi e della ricchezza

Ora è il momento della visita alla Galleria Nazionale, essendo principalmente dipinti credo che mi annoierò perchè, come già dicevo, di pittura non me ne intendo per nulla… ma mi rendo conto che non è così.

Ci sono dipinti davvero favolosi, di pittori famosi e dipinti che ho studiato sui libri di scuola, mi rendo così conto di essere in un luogo “sacro” per l’arte, un luogo in sono racchiusi secoli di storia, un luogo magico.

Pur non intendendomene mi lascio così catturare da tutta questa bellezza e mi sento davvero piccola di fronte a questa immensità di arte.

Partendo da Correggio e il Parmigianino fino a pittori come Leonardo Da Vinci

Un’opera d’arte più bella dell’altra! impossibile fotografare tutto.

Non solo pittura.. sono presenti anche altre opere d’arte, questa è una decorazione di un tavolo

Arredi, statue…

E davvero un mondo da scoprire!

Visito anche il museo archeologico ma purtroppo sono aperte solo due piccole sale, quella egizia e quella della Parma Romana.

Uscendo dal complesso della Pilotta visito la Camera di San Paolo e la Cella di Santa Caterina, oggi è visitabile gratuitamente quindi l’ho inserita nel mio itinerario. Molto belli i soffitti affrescati dal Correggio.

Mi colpisce molto questo camino affrescato, nella camera della Badessa, davvero originale! rappresenta la dea Diana con una mezzaluna sul capo.

Ormai è pomeriggio e inizio a sentire la stanchezza.. anche oggi i miei 20 km li ho fatti, non male!
Faccio un ultima passeggiata per il centro, attraversando Via Farini e arrivando al Parco della Cittadella,

vorrei camminare ma alla prima panchina mi rendo conto che non posso procedere oltre, sono davvero stanca e ho i piedi in fiamme! Mi riposo così un attimo e decido di riprendere la via del ritorno verso la macchina.

Ultima tappa: Brescello

Visto che mi sono un po’ riposata e rilassata alla guida decido di fermarmi per un tour veloce a Brescello, il paese in cui hanno girato Don Camillo e Peppone.

Nonostante non sia proprio una serie del “mio tempo” ero molto curiosa di vedere questo paese perché tutti me ne hanno parlato bene.

Si tratta di un paesino molto piccolo ma carino, soprattutto per le installazioni dedicate al film, è presente anche un museo ma sono ormai troppo stanca per visitarlo. Vi lascio quindi con le foto del paese, le ultime foto che chiudono il mio viaggio di due giorni, alla prossima e un grazie a chi è arrivato con me, nella lettura, fino a questo punto!

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